Con l’arrivo dell’estate si avvicina anche il momento di riattivare gli impianti di climatizzazione. Tuttavia, prima di farlo, è essenziale effettuare la manutenzione dei nostri condizionatori. Scopri con noi come farlo in soli tre semplici passaggi!
Se abiti in città saprai bene che quando arriva il caldo torrido si presenta automaticamente la necessità di riattivare il sistema di climatizzazione, dopo mesi di inattività. Tuttavia, attenzione! Non è sufficiente premere il pulsante di accensione sul telecomando del condizionatore. Potrebbe capitare che alla prima accensione l’unità interna non raffreddi abbastanza o, peggio ancora, non si metta proprio in funzione. Questo rischio si può facilmente evitare eseguendo un’operazione fondamentale per il corretto funzionamento e la sicurezza dell’impianto, nonché per la salute dell’utente: la manutenzione dei condizionatori.
Che il tuo sia un climatizzatore per raffreddare l’aria o per produrre calore è importante seguire alcuni semplici passaggi per mantenere l’impianto in perfette condizioni tutto l’anno e non avere brutte sorprese quando si ha bisogno dell’aria condizionata. Il momento ideale per effettuare la manutenzione dei climatizzatori fissi è verso settembre/ottobre ma va bene anche in primavera.
Tre passaggi principali: alcuni di questi possono essere eseguiti autonomamente, mentre per interventi più tecnici e approfonditi sarà necessario affidarsi a un professionista del settore.
Step 1 – Pulire i filtri
Per pulire il filtro del condizionatore, è sufficiente rimuoverlo dallo split e sciacquarlo sotto l’acqua corrente tiepida con un po’ di sapone per i piatti o uno sgrassatore universale, in caso di incrostazioni particolarmente ostinate. È anche possibile acquistare specifici detergenti e disinfettanti per i condizionatori, oltre a soluzioni spray igienizzanti e profumatori, che eliminano gli odori sgradevoli che si formano nel sistema di raffreddamento e si diffondono negli ambienti domestici. È importante verificare che il filtro sia completamente asciutto prima di rimetterlo al suo posto per evitare la formazione di umidità e germi nell’apparecchio. Nel caso in cui il filtro risulti danneggiato oltre che sporco, è necessario sostituirlo.
Step 2 – Pulire il motore esterno
Per pulire l’unità esterna, puoi utilizzare una piccola scopa o un aspirapolvere per rimuovere il grosso dello sporco e poi passare un panno umido con del sapone. È possibile anche utilizzare detergenti specifici per i climatizzatori che si possono acquistare al supermercato. Assicurati che l’unità esterna sia ben ancorata ai suoi supporti per garantirne la stabilità e evitare fastidiose vibrazioni che possono aumentare la rumorosità.
Step 3 – Controllare il gas refrigerante
Finora abbiamo parlato dei metodi di pulizia che puoi fare da solo, tuttavia non tutta la manutenzione del condizionatore può essere effettuata autonomamente. È necessario anche l’intervento di un tecnico specializzato, soprattutto per questo terzo step. All’interno del circuito dell’aria condizionata scorre un gas refrigerante, senza il quale l’apparecchio non potrebbe funzionare: ne esistono di vari tipi a seconda del tipo di impianto, ma l’Europa ha stabilito che dall’anno 2025 sarà consentito solo l’uso dell’R32, poiché ha un impatto ambientale minore.
Avvertenze:
Col passare del tempo o anche semplicemente da una stagione all’altra, il gas può fuoriuscire dalle tubature a causa di perdite o piccoli danni interni, anche se invisibili. Per questo motivo, il livello di gas deve essere tenuto sotto controllo e ricaricato se necessario. Questa operazione può essere eseguita solo da un professionista qualificato e dotato della giusta attrezzatura. Inoltre, il tecnico verifica che i collegamenti tra le tubature e le saldature siano in buono stato e che non ci siano perdite. Infine, controlla il condensatore e qualsiasi cambiamento di pressione o guasto che potrebbe diminuire l’efficienza del condizionatore. Il tecnico esegue un check-up completo e, se necessario, una sanificazione del condizionatore, garantendo la lunga durata dell’impianto, la buona qualità dell’aria che respiriamo e un risparmio sulle bollette energetiche, un aspetto non di poco conto!
Quanto costa?
Il prezzo nelle zone di Milano, Varese e provincia varia dagli 80 ai 100 euro. Per chiedere assistenza per un intervento in loco contatta ClimaHG:
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